venerdì 4 marzo 2022

Le donne in guerra. Loro malgrado

 


Immagine di Andrea Festa.

Un altro mio articolo per R-evolver. 

"Torno a parlare di guerra e lo faccio ancora una volta da una prospettiva insolita. Non quella di chi combatte sui fronti opposti, dei soldati dell’esercito, dell’aviazione, della marina militare o dei capi di Stato, ma delle tante donne coinvolte loro malgrado.

In questi giorni abbiamo visto e letto di storie strazianti, donne in fuga con i loro bambini, madri che temono per i loro figli chiamati a combattere, storie simili a quelle di altre donne costrette a lasciare il loro paese altrimenti verrebbero uccise da governi dittatoriali o perché diventerebbero “bottino di guerra” degli occupanti; storie di donne imbarcate sui gommoni e morte durante il viaggio, o sopravvissute a stupri; storie di donne vittime di tratta, fatte arrivare nel nostro paese dopo aver pagato tutto quello che possedevano e poi gettate in strada dietro il ricatto e le minacce di morte alla loro famiglia, a loro stesse.

In tutto queste storie è facile trovare un comune denominatore: dagli stupri etnici, alla loro riduzione in semplice “bottino di guerra” degli eserciti nemici, al commercio sessuale, i corpi delle donne sono sempre stati alla mercè del potere maschile.

Ancora oggi.

Negli ultimi giorni è emerso il seguente risultato in rete: le donne ucraine sono la ricerca di tendenza su PornHub."

Per continuare a leggere l'articolo cliccare qui: https://bit.ly/3tqJz3D


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