E oggi è il turno di Agostina Colombina, inizialmente Agostino, cioè l'avevamo scambiata per un maschietto.
L'origine del suo nome viene dal luogo dove è stata trovata, la via Cristoforo Colombo, e dalla notte in cui è stata soccorsa, quella di ferragosto del 2011.
Al ritorno da una serata a Ostia vediamo questo esserino minuscolo che attraversa la strada, accostiamo, ci fermiamo e scendo. Si è nascosta dentro un cespuglio, ma quando allungo la mano e la chiamo gentilmente, sporge la testolina e mi offre l'occasione di afferrarla al volo. Quando si soccorre un gattino, specialmente lungo una via trafficata e ampia, conviene essere tempestivi perché potrebbe scappare impaurito e finire sotto un'auto o rifugiarsi in pertugi dove poi diviene difficile riuscire a prenderlo.
Con lei è facile, tutto sommato, si fida, credo che abbia fame e compreso che le si prospetta un'opportunità di migliorare la sua condizione.
Nel portabagagli abbiamo sempre un trasportino per gatti per le emergenze e così la mettiamo dentro. Buona buona inizia a far le fusa. Ha due orecchie gigantesche rispetto al musino piccolo, la rinomino "asinello".
Per le scale di casa sbircia curiosa attraverso la rete del trasportino, continuando a far le fusa. Una volta dentro la sistemiamo, separatamente dagli altri gatti (si fa così per ogni nuovo arrivato per vari motivi) e le diamo pappa e acqua. Affamatissima, divora ben due scatolette. È piccina, avrà due e mesi, due mesi e mezzo, ma è già svezzata.
Resta con noi perché è agosto, non siamo nemmeno su FB, non conosciamo altri gattari o animalisti, non sapremmo, anche volendo, come fare per trovarle adozione e anche se abbiamo già altri, le diamo il benvenuto ed entra a far parte della banda.
Il giorno dopo visita dal veterinario di zona, dice che probabilmente è stata abbandonata perché ha un pelo morbido, pulito, non ha parassiti, difficile che sia sempre stata randagina. Torniamo anche sul posto del suo ritrovamento per controllare che non ci siano altri fratellini o sorelline.
Agostina è una delle gatte più buone che abbia mai conosciuto, un carattere meraviglioso, sempre contenta, affettuosa, pronta a venire quando la chiamiamo (chi ha detto che i gatti vengono solo quando pare a loro?), sorridente (sì, anche gli altri animali sorridono e no, non i delfini negli zoomarine), fusacchiona e impastona ("fa le paste", cioè quel movimento che fanno i gatti con le zampine, imprinting di quando spremono il latte dalle mammelle di mamma gatta, ma che poi continuano a fare anche da adulti per rilassarsi, esattamente come fusa).
Di lei avevo scritto anche qui, all'indomani del suo ritrovamento, dove potete vedere anche delle sue foto da piccina:
Rispettate gli animali, tutti, sono sensibili e senzienti. Non li mangiate, aiutateli, imparate a conoscerli, siate curiosi e rifiutate i pregiudizi.
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