Se il tuo essere libertario, ossia esprimere la libertà di continuare a perpetuare certe pratiche o di usufruirne in qualche modo, coinvolge l'uso di altri corpi, rifletti sul fatto che stai in qualche modo ledendo la libertà altrui.
Mangiare animali, consumare i prodotti derivati dalla loro schiavitù, pagare una donna indigente per avere servizi sessuali che altrimenti - cioè se non fosse indigente e abituata a pensare al proprio corpo come a una merce da mettere in vendita, che è ciò che una società profondamente maschilista l'ha indotta a credere - non accetterebbe mai di praticare (quindi il consenso sessuale e l'attrazione non c'entrano) significa essere complici di forme varie di sfruttamento e oppressione.
Tutti libertari, però guai a toccargli bistecche e filmetti porno.
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