martedì 10 marzo 2020

Illusioni

Questi ci sembrano tempi eccezionali (nel senso di "eccezione dalla routine"), straordinari (sempre nella medesima accezione), eppure avete mai pensato a quanto in fondo la storia dell'umanità sia sempre stata periodicamente costellata da guerre, epidemie, carestie, provvedimenti straordinari, dittature ecc.? E allora penso che semplicemente l'eccezione non sia questa, bensì la breve parentesi di pace e benessere (relativi, s'intende) vissuti in occidente negli ultimi decenni.
Siamo generazioni vissute nell'opulenza, nella spensieratezza, nella cura per quasi ogni malattia, dove la morte è un'eccezione, una tragedia e non la norma. Dove abbiamo potuto viaggiare, muoverci, spostarci senza limiti.

Eppure, in paesi nemmeno così distanti da noi hanno continuato a esserci interi Stati che vivono nel terrore e nelle restrizioni - economiche, di spostamento - e che vivono un quotidiano costellato di emergenze continue per catastrofi naturali, epidemie, guerre, carestie.

Forse questo che stiamo vivendo non è un momento particolare, ma è la vita che si palesa nella sua intima essenza e natura.

Forse che gli animali liberi in natura non periscono ogni giorno per malattie, freddo, fame, predazione, parassiti, virus?
E noi veramente ci siamo illusi di essere speciali?
Noi, con la tecnologia, ci siamo solo protetti per un po', barricati dietro un'illusione di eternità, ma a quale prezzo, se poi il male, la violenza, l'orrore l'abbiamo chiuso nei laboratori, lo abbiamo esercitato su vittime indifese. A quale prezzo ci siamo "sfamati", opprimendo e schiavizzando altri individui, facendoli nascere per trasformarli in prodotti?

Il nostro progresso è stato raggiunto schiacciando e schiavizzando miliardi di altri individui, umani e non. Per alcuni il nostro progresso è stato, semplicemente, l'inferno.

Uccidiamo l'altro (simbolicamente e letteralmente) come comportamento apotropaico, illudendoci così di salvare noi stessi.
Ma l'unica cosa che ci può salvare è la solidarietà perché evolutivamente si sopravvive di più collaborando e aiutandoci che non ingaggiando questa eterna lotta per la sopravvivenza a discapito degli altri.

3 commenti:

francesco ha detto...

una cosa che scrivi l'avevo messa qui, e molti ridevano:

http://www.labottegadelbarbieri.org/niente-di-nuovo-sotto-il-welfare/

Rita ha detto...

Ciao Francesco, non ho capito quale cosa e dove l'hai postata.

francesco ha detto...

(evidenzia la riga sotto e metti nella barra degli indirizzi)

http://www.labottegadelbarbieri.org/niente-di-nuovo-sotto-il-welfare