L'altoparlante che a intervalli regolare intima di non uscire di casa, le strade deserte, cartelloni pubblicitari su cui troneggia la scritta EMERGENZA CORONAVIRUS, cartelli attaccati sulle saracinesche dei negozi tirate giù su cui compare la medesima scritta, sporadici passanti col cane o con in mano una busta della spesa che si tengono ben a distanza, autobus che sembrano trasportare ciurme di fantasmi invisibili, niente più canti dai balconi, persino i runner hanno rinunciato alla corsetta giornaliera, ovunque un'atmosfera di angoscia che accresce quella che ognuno prova già.
Ma soprattutto notizie contrastanti, medici con teorie diverse, fake news, dati non chiari, moduli di autocertificazione aggiornati ogni due giorni. Panico e caos nell'informazione.
Ricevo decine di video, articoli, interviste e vademecum su come arginare il virus ogni giorno.
Se anche volessi e mi ci mettessi d'impegno non riuscirei a leggere e guardare tutto quello che ho ricevuto nemmeno in un lasso di tempo di un anno. :)
In tutto questo la sottrazione di ogni diritto costituzionale e della libertà. Per il nostro bene, per la nostra salute.
Scusate se però ho qualche difficoltà a crederci, che sia per il nostro bene, perché siete gli stessi che ci avete detto per anni che mangiare animali fosse necessario, che il calcio facesse bene alle ossa, che gli animali fossero felici di andare al mattatoio, che i bambini vegani morissero.
Quindi, non sto negando che questo virus sia particolarmente aggressivo e che ci stiano morendo purtroppo tante persone, ma mi preoccupo allo stesso tempo delle misure dittatoriali che si stanno prendendo.
2 commenti:
Comunque la quarantena è anche positiva perché ci rende tutti uguali e annulla finalmente ogni differenza, non vi sono più i vip con la loro vita esagerata e i non vip, non vi sono più belli e brutti, ricchi e poveri, fortunati con bella vita e sfortunati soli, siamo tutti UGUALI e questo è un grande lato positivo, anche a livello ecologico i ricchi zozzoni non possono più girare con i loro macchinoni.
Erika, rifletti un attimo, non è così manco per niente.
La quarantena dei ricconi che abitano in villoni con piscine e ettari di terreno intorno è ben diversa da quella di chi vive in 30 metri quadri senza nemmeno un balcone.
I vip continuano ad andare in tv, pettinati e truccati e con i domestici che fanno la spesa per loro. I poveri tra poco non avranno più manco i soldi per mangiare.
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