I pregiudizi sulle donne si basano spesso sulla discriminazione degli altri animali: donne stupide come galline, come oche, troie (la troia è la femmina del maiale), vacche e via dicendo. Le oppressioni e le discriminazioni sono tutte collegate e procedono per associazione e analogia. Prima si svilisce il non umano, poi si paragonano altri soggetti umani (che siano donne, immigrati, gay, lesbiche) agli animali per giustificarne l'oppressione. Se una femminista o qualsiasi altra persona che lotta contro i pregiudizi e le oppressioni non capisce questi collegamenti difficilmente avrà gli strumenti per combattere pure la sua stessa oppressione.
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