La Natura come mito. Niente di più sbagliato.
La natura è sopravvivenza alla violenza.
Noi, come specie, avremmo la possibilità sia di affrancarci, in parte, dalle sue manifestazioni più brutali, sia di superare la visione dell'antropocentrismo sfrenato che ci posiziona al di là di essa.
Purtroppo invece prendiamo il peggio di entrambe le posizioni: ci riferiamo alla sua brutalità per giustificare l'oppressione e il dominio delle altre specie (anche se potremmo vivere senza farlo) e la rinneghiamo per sperimentare e produrre tecnologie sofisticatissime di cui però usufruiscono solo pochi a discapito di tutti gli altri (umani senza adeguate risorse economiche e non umani).
Io per esempio guardo di buon occhio al transumanismo, solo però se inclusivo del rispetto di tutte le specie e della natura come spazio comune.
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