Incredibile come anche le persone più intelligenti diventino incapaci di pensare quando si tratta di difendere il mangiar carne.
L'obiezione "ma se dovessi scegliere tra un bambino e un maiale?" non è valida perché è un'ipotesi che non si verificherà mai e perché la solidità di una tesi non si costruisce sui casi limiti e improbabili.
Anche tra un adulto umano e un bambino sceglieremmo allora quasi sicuramente il bambino, ma questo esperimento mentale non giustifica lo sterminio degli adulti umani. Concetto che non facciamo alcuna fatica a comprendere. Per la stessa ragione, anche ammesso che in un caso del tutto eccezionale si dovesse scegliere di sacrificare la vita di un maiale per salvare quella di un bambino, ciò non può giustificare lo sterminio sistematico di miliardi di animali e il dominio totale dei loro corpi che sono sfruttati fino al momento dell'uccisione. Non giustifica il mangiar carne dal momento che non è necessario e quindi non è affatto una questione di sopravvivenza. Però, per qualche strano, irrazionale, assurdo motivo questo concetto rimane difficile da capire.
Lo strano, assurdo, irrazionale motivo ha tanti volti e tanti effetti: carnismo, specismo, antropocentrismo, relativismo etico, biopotere.
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