Tutti i mattatoi e tutti gli allevamenti sono luoghi di orrori.
Provate a spostare l'attenzione dal concetto di maltrattamento a quello di dominio del corpo altrui e capirete quanto sopra.
Dove c'è gestione sistematica dell'esistenza c'è sempre violazione dei corpi e quindi maltrattamento; anche nel caso in cui gli individui venissero comunque trattati in guanti bianchi.
Provate a immaginare una gestione totale delle vostre vite, dalla nascita alla morte prematura per uccisione. Una vita in cui non avrete relazioni sociali scelte da voi, ma imposte da altri e in cui i vostri figli, fratelli, madri vi vengano portati via. Una vita in cui vi sarà dato solo lo spazio - grande o piccolo non importa - concesso da altri e dove sarete considerati non in quanto soggetti liberi, ma prodotti o macchine produttrici per il profitto e l'interesse di qualun altro (che sia la società nel suo complesso o un singolo imprenditore). Non soggetti della vostra stessa vita, ma strumenti in vista di un fine utilitaristico.
In effetti un qualcosa del genere è già esistito e tutti abbiamo convenuto che fosse una delle massime espressioni del male sociale: il nazismo.
Oggi esiste ancora, riguardo gli altri animali. Si tratta di concetti certamente diversi sotto alcuni punti, ma identici nella stessa aberrante pretesa di gestire, controllare, dominare, schiavizzare la vita di altri individui sol perché di specie diversa dalla nostra.
1 commento:
beh ... E' sicuramente triste!
Posta un commento