Un articolo di Paola Re per Gallinae in Fabula sulle affissioni in metro di NOmattatoio.
Dal 9 al 22 Marzo, in tutte le fermate delle linee A e B della metropolitana di Roma, 185 cartelli mandano un messaggio: scegli vegan. Tre diverse immagini con altrettante frasi e una breve informazione invitano a riflettere sul rapporto con gli animali destinati a diventare cibo secondo una tragica ideologia di dominio e sfruttamento che molto lentamente, ma inesorabilmente, sta dando qualche segno di cedimento. Queste affissioni sono una delle tante testimonianze quotidiane di un cambiamento di cui oggi forse non ci si rende completamente conto ma che è in corso. La campagna di affissioni arriva da NOmattatoio http://www.nomattatoio.org/ che durante l’anno organizza presidi a cadenza mensile davanti al mattatoio di Roma per raccontare la realtà celata dietro quei cancelli.
Gli animali ritratti sono vivi e il messaggio che si dà è sul loro ipotetico futuro. Non si pensa a questo aspetto quando sono ridotti a cibo, smontati in pezzi, ognuno dei quali con un nome di mercato, ma se riavvolgiamo il nastro ci rendiamo conto che i pezzi erano un essere intero, vivente e senziente.
Continua su Gallinae in Fabula.
Della campagna ha parlato anche Anna Ditta per TPI.
2 commenti:
si ha la sensazione di assistere alla nascita di una rete, sempre più fitta e addirittura internazionale, tessuta tra diverse realtà e individui, attivisti a vari livelli e con varie modalità (attivismo finanziario, attivisimo mediatico, per esempio) . Una bella rete, credo proprio che questa sarà la strada per il cambiamento, in qualche modo se ne sente il soffio e non credo che sia un'esaltazione prospettica :)
Speriamo Giovanni!
I social certamente aiutano molto, anche se spesso possono dare l'idea che basti scrivere un post su FB per considerarsi attivisti, facendo disperdere energie.
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