Questo secondo alcuni e alcune sarebbe un abito come un altro.
E quindi dovremmo farci gli affari nostri e non preoccuparci dell'evidente sottomissione di queste donne perché, in fondo, si tratterebbe solo di usanze e costumi diversi.
Ma come fate a non capire che la questione è politica e culturale perché riguarda l'obbligo, in alcuni paesi, come l'Arabia Saudita, di comportarsi e vestirsi in un certo modo che ha a che fare con la considerazione del ruolo della donna e del suo corpo all'interno di una società teocratica, quindi maschilista e patriarcale?
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