lunedì 8 giugno 2015

Non recensione di Youth di Sorrentino


Non mi ha convinta. Troppo scoperto in quello che vuole comunicare, come un compitino eseguito bene. 
L'insistenza sulla corporeità è una tautologia che stanca dopo due minuti. 
L'omaggio al sanatorio de La montagna incantata è banale. 
Il suo suo stile stavolta non riesce a comunicare oppure comunica troppo esplicitamente, in ogni caso è un difetto. 
Bellissima la colonna sonora, che sì, è portante in questo film più che in altri, alcuni hanno scritto che è il senso e contenuto del film stesso.
A me sembra che i temi dominanti a fare da contraltare alla morte siano il desiderio e le emozioni, ma non mi pare sia riuscito ad andare oltre l'intento dichiarato esplicitamente nei dialoghi, a meno che non si prenda per buono il desiderio che aveva Sorrentino di fare un film sul desiderio e la morte ecc. e che nella sua incompiutezza lo si possa definire riuscito.

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