Ci sono fatti e ci sono opinioni. C'è la realtà e ci sono le interpretazioni di essa.
Dunque, tu mi puoi dire che dello sfruttamento e sofferenza degli animali non te ne frega niente, ma non puoi dirmi che la pensi diversamente da me e che la tua opinione valga quanto la mia. Su cosa la pensi diversamente da me, sul fatto che secondo te non esisterebbe lo sfruttamento degli animali? Che non sia sfruttamento? Che non sia sofferenza?
Questo è esattamente negare la realtà.
Vivi in una realtà di finzione in cui ci sono mucche felici di condividere il loro latte con noi e in cui gli animali trascorrono vite serene e felicissime e poi, senza nemmeno rendersene conto - perché secondo te non sono individui senzienti e non hanno coscienza di quel che gli accade, ma sarebbero poco più che automi - vengono uccisi e via, per magia compaiono sui nostri (vostri) piatti.
Negare che gli animali abbiano coscienza è ignoranza e no, bello mio, non si tratta di avere opinioni diverse. I fatti sono fatti. Gli animali hanno coscienza e sfruttarli significa negare loro ogni seppur minima esigenza etologica, cosa che rende la loro esistenza un inferno e la loro destinazione ultima al mattatoio una tragedia di proporzioni inestimabili.
2 commenti:
Assolutamente d'accordo!!!!
Lo sfruttamento animale è realtà, l'inferno al quale vengono sottoposti da parte dell'uomo è una realtà innegabile!
Non è questione di opinioni, ma di rifiutarsi di vedere la realtà......ognuno per i propri motivi che possono essere consci o inconsci...A mio parere comunque prima o poi arriva il momento per tutti di vedere cio che è!
ciao, buona domenica
Serena
Ciao Serena, grazie, buona domenica a te :-)
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