Perché dico che la mia libertà COMINCIA dove inizia quella degli altri e non, come recita il più celebre detto, finisce dove inizia quella degli altri?
La differenza ovviamente è semantica, ossia riguarda il significato che si intende trasmettere con tale monito.
Se invitiamo il prossimo a non commettere certe azioni affinché, nel momento in cui rendo possibile ad altri godere dei loro diritti e libertà, io stessa divento più libera, sto mettendo l'accento sulla conquista di un contesto più libertario entro il quale vivere anziché sulla rinuncia o costrizione.
Così, ad esempio, se invito a non nutrirsi più di animali e derivati per non essere più partecipi del sistema di sfruttamento degli animali, non sto in realtà contemplando il concetto di una rinuncia, ma di una conquista.
Libera il tuo prossimo e sarai più libero anche tu. Non di rinunce, non di costrizioni o obblighi si tratta, ma di conquiste per una società più libertaria.
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