martedì 8 luglio 2014

Del sentire in un certo modo

(Foto di Andrea Festa)

Ieri sera inavvertitamente ho schiacciato e ucciso una lumaca. E dire che ci presto sempre tanta attenzione, ma ieri sera proprio non l'avevo vista. 
Provo un dispiacere enorme, sapere che un attimo prima era lì che si godeva una passeggiata notturna in cerca di cibo o magari, chissà, per accoppiarsi e quello dopo, puff, non c'era più - la sua esistenza stroncata in un attimo per un'inezia, un nonnulla, il normale svolgersi dell'esistenza di un'altra persona (la mia) - mi ha fatto precipitare in un'angoscia enorme. E ancora qui che poi alla fine parlo di me, della mia angoscia, mentre lei non esiste più.
E ora venitemi a dire che la natura è bella, che vivere è meraviglioso, che in una notte stellata nulla potrà mai accadere di brutto e terribile. 
Non l'ho fatto apposta, è vero (ma intanto lei non esiste più) e infatti qui non è questione di etica e morale, ma di acutezza nel sentire tutto il male del vivere e non esiste filosofia che possa giustificarlo o spiegarlo o dargli un senso. E non c'è consolazione perché mentre contro i mali del mondo, cioè della società che abbiamo eretto noi, si può lottare preservando la speranza che le cose vadano meglio, contro questo tipo di male qui non c'è nulla che vi si può opporre. Lo si può solo accettare. Se ci riesce. E quando ci si riesce. Tutte le altre volte si muore un pochino dentro e allora capisco le persone che dicono che al posto del cuore hanno solo un buco nero, capisco i cinici, i pessimisti, capisco Cioran, Leopardi, von Trier e compagnia bella.
E un conto è capire intellettualmente certi discorsi, un altro il sentire.

2 commenti:

Enjoy Life ha detto...

Ti capisco perfettamente!
Capita la stessa cosa anche a me.....il vialetto di casa mia la sera è pieno di lumache e, pur facendo sempre molta attenzione, qualche volte è capitato anche a me di calpestarle....è orribile sentire di aver procurato una morte, seppur involontariamente!
E' vero, in certi casi si può solo accettare che alcune cose avvengano e che facciano parte del vivere.....anche se fa male.
Serena

Rita ha detto...

Grazie Serena, fa piacere e dà conforto sapere di essere capiti. :-)