Provate
a vedere le cose da una prospettiva diversa: smettere di mangiare
animali e derivati non è rinunciare a una libertà, bensì è il sogno di
una libertà, il sogno di poter finalmente dare la libertà a tutti quegli
esseri cui l'abbiamo tolta.
Prima
Dopo
6 commenti:
E' assolutamente così: non un sacrificio, bensì una conquista. Dovrebbero rifletterci in molti...
Esattamente. Lo sostengo da sempre. ;-)
lo sguardo di quel maiale in prigione mi mette un'angoscia terribile... come si fa a non provare empatia per queste creature?
La maggior parte delle persone non riesce nemmeno a vederlo quello sguardo. Figurarsi provare empatia. :-(
che musetto quel maiale!
eppure la crisi economica dovrebbe obbligare in questa direzione.
Mah, Sara, speriamo. Anche se il punto è un altro, ovviamente. La società potrebbe anche smettere di mangiare e produrre carne per motivi economici, ma se non si diffonde il concetto che sia sbagliato e ingiusto abusare impunemente di altri esseri senzienti, lo sfruttamento continuerà in altre forme. Non è che gli animali vengono sfruttati solo nell'industria della carne, ma direi che l'intera nostra economia si basa sul loro sfruttamento. Non c'è settore in cui non si utilizzino parti di animali.
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