“È fama tra gli etiopi che le scimmie non parlino di proposito, per non essere obbligate a lavorare” (Jorge Luis Borges)
Esaurimento delle risorse energetiche,
tutela dell’ambiente, sovrappopolazione, effetti dell’ipertecnologia,
crisi economica, inquinamento: problematiche riguardanti danni causati
dalla specie umana, cui la stessa tenta di rimediare, o comunque
derivanti dall’enormità dell’impatto che la nostra presenza ha sul
pianeta e che finisce per coinvolgere ogni aspetto e parte dello stesso.
E come si tenta di arginarli o di volervi
porre rimedio? Come al solito, che fa la specie umana ogni qualvolta si
scopre in difficoltà o ha esigenze di tipo pratico? Ricorre allo
sfruttamento della forza lavoro più economica, veloce e pratica che ci
sia: gli animali. Non possono ribellarsi, non devono essere pagati (a
parte un minimo di vitto e alloggio), non vanno a lamentarsi dai
sindacati, non scioperano, non hanno diritto alle ferie, né tantomeno ad
andare in pensione quando ormai vecchi e stanchi, infatti molto più
semplicemente si mandano al macello e via, problema risolto, avanti il
prossimo: si chiamano, non a caso, risorse rinnovabili.
2 commenti:
Aaah, come se questa enorme crisi non fosse un lampante segno che bisogna smetterla di SFRUTTARE e SFRUTTARE!
Io a trainare quel carro ci metterei quel lurido grassone tarchiato dietro al cavallo, sia mai che magari perda qualche etto!
Infatti, l'unica maniera per risolvere il problema della scarsità di risorse è adottare un nuovo sistema di vita che contempli il rispetto dell'ambiente e degli esseri senzienti che lo popolano.
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