Roma, 1981: Mario Tessandori, stimato e noto Professore
universitario viene freddato con sette colpi di pistola da due
brigatisti nel cortile della facoltà di Giurisprudenza, davanti agli
occhi dell’amico e collega Lucio Astengo, il
quale si precipita, distrutto, a portare la notizia alla moglie che si
trovava in quel momento in una casa al mare insieme alle due figlie Caterina e Barbara,
di dodici e sei anni. Qualche settimana dopo Lucio Astengo scompare nel
nulla, senza lasciare traccia, segnando la vita dei suoi familiari.
2 commenti:
Tratto dal libro di...
dal libro di...
AAAAAAH!!!
Beh, il libro di Veltroni non l'ho letto, l'idea narrativa di base che lo sorregge (e che poi è anche l'elemento drammaturgico che dà forza alla sceneggiatura del film) però mi piace. In generale non ho mai letto nulla di Veltroni, non saprei nemmeno dirti come scrive.
Del film, come detto, la sceneggiatura trovo che sia ottima, la resa visiva non sempre. Comunque un lavoro originale rispetto agli standard italiani.
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