domenica 2 dicembre 2012

Immagini da una giornata allegra e colorata per chiedere un circo senza animali

Ieri si è svolta a Roma la manifestazione per chiedere un circo senza animali. Sempre ieri il Papa ha ricevuto invece la delegazione circense e degli artisti di strada, approvando e sostenendo l'impiego degli animali, convinto che essi siano trattati bene, con amore e cure confortevoli. La verità è un'altra e ne ho parlato qui.
Parte in Causa, la neonata associazione Radicale Antispecista, insieme a tantissime altre associazioni, gruppi e singoli provenienti da tutta Italia ha sfilato per le strade della capitale chiedendo di abolire la pratica incivile di addestrare, privare della propria dignità e della libertà gli animali per il divertimento dei bambini ignari di cosa si celi dietro le quinte dello spettacolo (sono convinta che i bambini, se sapessero come vengono trattati gli animali, sarebbero i primi a non voler più andare al circo). 
A seguire alcune immagini scattate in diversi momenti del corteo: un corteo allegro, colorato, caciarone, divertente e divertito, a suon di rulli di tamburi e di slogan per chiedere la liberazione degli animali, di tutti gli animali (non solo di quelli chiusi dentro le gabbie dei circhi, ovviamente).

Maria Giovanna Devetag, Segretaria di Parte in Causa e Maurizio Reina, membro della giunta esecutiva


 Gabriele Ceccarelli, tesoriere di Parte in Causa e io.



 Un'immagine di Piazza della Repubblica, a inizio corteo.

 Maurizio Reina, io e un simpatico pagliaccio.

 I cartelloni parlano da soli.









 Stefania e Sissi, due mie care amiche animaliste.



 Da sinistra, io, Giovanna Devetag, Gabriele Ceccarelli, Maurizio Reina.





Quasi a fine percorso,lo splendido colosseo sullo sfondo, il più famoso circo con animali della storia, retaggio di un passato barbaro, ma non così passato... purtroppo.



 Io e Giovanna, pagliacce per un giorno. :-D






Con l'amico Claudio (Sdrammaturgo).

Foto di gruppo a fine corteo, un po' stanchini, ma soddisfatti!

11 commenti:

Erika ha detto...

Che bravi, vi ammiro, con quel freddo

Rita ha detto...

In effetti era freddino, ma dopo un po', camminando, ci si scalda.
Dai, alla prossima manifestazione vieni anche tu, così ci conosciamo.

Erika ha detto...

Si cara, ma ho molta timidezza... comunque avrei bisogno di conoscere amici

Volpina ha detto...

SIIII!!!!!!!!! LOTTA CONTINUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

Alessandro Cassano ha detto...

è bello partecipare a questo tipo di manifestazioni, ci si rende conto che c'è tanta gente che ha a cuore il destino di chi non può parlare per esprimere la propria condizione di sfruttamento e dolore.

Rita ha detto...

Sì, è bello e a tratti anche commovente perché ti accorgi che la sensibilità della gente sta davvero cambiando, che qualche segnale positivo c'è.
Inoltre notavo che mai come in questo periodo si stanno organizzando così tante campagne, presidi, manifestazioni, convegni, in pratica ogni giorno c'è qualcosa e questo è positivo perché alla fine ce la faremo a sconfiggere il sistema di sfruttamento degli animali (alla faccia del Papa e dei vari Giovanardi). Tante piccole azioni distinte e separate, ma continue, sono efficaci.

Zio Scriba ha detto...

Il circo con gli animali è qualcosa (anche al di là della sensibilità e dell'amore che non tutti hanno) di semplicemente anacronistico. Punto.

p.s. mi era sfuggito, o mi ero dimenticato, che sei romana! sarebbe stato bello incontrarti alla mia presentazione del 15 novembre! ma vedrai che tornerò... :)

Rita ha detto...

Ah, mannaggia, non ne sapevo nulla. Sarei venuta volentieri.
Sarà per la prossima volta allora.;-)

Il circo con animali, sì, dici bene, oltre ad essere una crudeltà è proprio uno spettacolo anacronistico. Ma vedrai che, nonostante la benedizione del Papa, riusciremo ad abolirlo, come del resto è già avvenuto in moltissimi paesi, europei ed extraeuropei.

Erika ha detto...

Biancaneve vorrei che tutti avessero grande sensibilità, grazie

Maura ha detto...

Il papa deve essersi fumato il cervello.
Come si può caldeggiare un simile spettacolo che nasce dalla sofferenza e dalla sottomissione forzata di questi esseri nati liberi e che di diritto devono tornare liberi!
Perchè non gli vengono fornite le immagini di come vengono trattati dietro le quinte?
Perchè per gli ipocriti è più comodo pensare che certe medaglie abbiano una sola faccia!

Rita ha detto...

Ciao Maura,
a me quello che ha dato maggiormente fastidio è che poi tutti i giornali hanno fatto girare le foto del papa con il leoncino (un leoncino in catena) come fosse una cosa divertente. Roba da medioevo! E del resto la chiesa...