domenica 4 novembre 2012

“Parte in causa”: Associazione Radicale Antispecista – prima assemblea e comunicato stampa




Costituzione Associazione Radicale Antispecista “Parte in causa”.
Sono stati eletti:
Segretario: Maria Giovanna Devetag
Presidente: Francesco Pullia
Presidente onorario: Elisabetta Zamparutti
Tesoriere: Gabriele Ceccarelli

Una nuova associazione è entrata a far parte della galassia radicale.
Nel corso di una partecipata riunione svoltasi all’Ergife, in concomitanza con il congresso di Radicali italiani, si è costituita “Parte in causa, associazione radicale antispecista”.
Segretaria è stata eletta Maria Giovanna Devetag mentre presidente è Francesco Pullia e tesoriere Gabriele Ceccarelli. L’assemblea ha conferito all’unanimità la presidenza onoraria all’on. Elisabetta Zamparutti per il suo attento e costante impegno animalista in sede parlamentare.
Nel ricco e appassionato dibattito, mandato in onda in diretta da Liberi tv e interamente registrato da Radioradicale, sono intervenuti, tra gli altri, oltre ad esponenti di associazioni animaliste, di “Rientro dolce” e di “Certi Diritti”, anche René Andreani, il filosofo Leonardo Caffo, i proff. Carlo Consiglio e Bruno Fedi, Sergio D’Elia, Bruno Mellano, Marco Perduca, Gianfranco Spadaccia, Elisabetta Zamparutti. E’ stata anche ricordata la figura di Adele Faccio di cui l’associazione intende continuare l’impegno animalista ante litteram.
Nella mozione generale approvata si stabilisce di:
- sollecitare, in modo costruttivo e propositivo, il movimento radicale a non smarrire il proprio patrimonio nonviolento, conquistato e arricchito da lunghi anni di tenaci e incisive lotte per la vita del diritto e il diritto alla vita;
- promuovere e favorire, in tutte le sedi che si riterranno opportune e attenendosi rigorosamente agli strumenti della metodologia nonviolenta, iniziative volte allo smantellamento e all’oltrepassamento di qualsiasi barriera morale di specie;
- adoperarsi affinché in Parlamento ci si attivi per assicurare, con appositi provvedimenti, adeguato sostegno ad una ricerca scientifica che non preveda alcuna violenza nei confronti di altre specie animali; ai circhi che hanno deliberatamente scelto di non ricorrere all’utilizzo di animali; ad un’informazione adeguata sulle terapie che non prevedono test animali;
- adoperarsi affinché in Parlamento si varino misure che, come accade nella maggior parte dei paesi europei, assicurino adeguate possibilità di scelta alimentare nei luoghi pubblici a chi nel nostro paese, mosso da motivazioni etiche e non soltanto, ha optato per un regime alimentare vegetariano e vegano;
- verificare, in raccordo con le associazioni animaliste e le forze politiche che vorranno garantire il loro apporto, le condizioni per una campagna referendaria contro la caccia e il porto d’armi.

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A partire dal 30esimo minuto della terza ora c'è stato anche un mio modesto contributo con un intervento di breve durata.

Qui invece il lucido e straordinario intervento di Leonardo Caffo.

Ci terrei a rilevare che è la prima volta che nella scena politica italiana e specificamente nella galassia radicale si costituisce un'associazione propriamente antispecista, un'assoluta novità e caso unico nella storia del nostro paese. Lo so, il malcontento popolare verso la politica italiana ha generato negli ultimi anni una disaffezione verso essa, ma ritengo che l'antispecismo abbia bisogno di acquisire una legittimazione anche politica altrimenti non uscirà mai dalla nicchia entro la quale è attualmente - suo malgrado e nonostante l'impegno della varie pregevoli associazioni - collocato.

Quindi è importante specificare che "Parte in causa" non si pone in contrapposizione alle altre associazioni, ma lavora come referente politico delle stesse forze e spinte animaliste ed antispeciste.

Certamente ci sarà tantissima strada da fare e sarà una strada impervia e tutta in salita, ma val la pena provarci, no? 

Perché proprio all'interno della galassia Radicale? Le ragioni sono espresse qui.

Finisco facendo ancora le congratulazioni a Giovanna Devetag, Francesco Pullia, Gabriele Ceccarelli e all'On. Elisabetta Zamparutti per la loro elezione alla cariche sopra indicate.

8 commenti:

Mariapia ha detto...

Moltointeressante questo argomento...Come il tuo blog d'altronde...ti seeguo se ti va di seguirci a vicenda ti aspetto da me.,...

Bacini

de spin ha detto...

Sono contentissimo di questa cosa. La politica serve eccome, e mi sembra che il Partito Radicale sia proprio adeguato, visto che in definitiva quello di cui si parla è non-violenza. Super !

FioreSanRemo ha detto...

Anke se avrebbero potuto interessarsene prima, è senz'altro 1 ottimo traguardo questo raggiunto dal Partito Radicale, 1 dei poki a seguire sempre le tendenze + etike e proprio ora ke Pannella ha deciso di seguire il M5S di Grillo... mi pare dunque ke siano sulla buona strada, speriamo si continui così, verso sempre maggiori prese di coscienza!

Rita ha detto...

Ciao De Spin, io anche ho grandi speranze, infatti mi sono iscritta all'associazione. Purtroppo non tutti i Radicali (mi riferisco a quelli NON facenti parte dell'associazione) sembrano voler tener fede all'ideale di base della nonviolenza e sono a favore della sperimentazione animale, speriamo di riuscire a convincerli che ci sono altri metodi ugualmente validi.

Rita ha detto...

P.S.: e, aggiungo, Parte in causa è nata appunto anche per accogliere le istanze di quei Radicali che non si ritrovano tra le idee espresse ad esempio dall'Associazione Coscioni, che invece è a favore della sperimentazione animale e quindi per richiamare l'attenzione sulla nonviolenza.

Rita ha detto...

@ Fiore

L'ideale antispecista è un pensiero ancora nuovo, totalmente rivoluzionario perché propone una nuova idea di mondo liberato dall'oppressione e dallo sfruttamento. Ci vuole tempo affinché l'opinione pubblica lo recepisca. Speriamo di riuscire a dare il nostro contributo.

Giovanna ha detto...

Grazie, Rita!!! :)

Rita ha detto...

Grazie a te, Giovanna, promotrice di questa associazione. :-)