venerdì 14 settembre 2012

Gli Equilibristi di Ivano De Matteo: in bilico tra benessere e povertà, ovvero, i nuovi poveri

Giulio (Valerio Mastandrea, dirgli bravissimo è poco!) ha quella che si potrebbe definire una vita tranquilla, almeno a giudicare dall’esterno: una bella famiglia, un posto fisso come lavoratore statale, cosa che di questi tempi agli occhi dei più lo rende quasi un privilegiato, una casa con mutuo ed un’automobile acquistata a rate, ma che comunque un giorno diverranno di sua proprietà, colleghi ed amici simpatici.

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6 commenti:

Ady ha detto...

concordo mastandrea è bravissimo, baci ady

Anonimo ha detto...

Si ma, cercando di andare a fondo nei cunicoli umani e psicologici di quest'uomo, qualcuno riesce a darsi una spiegazione sul perché il suo volto presenti sempre più i segni del MALE?

E dunque, è forse Valerio Mastandrea un uomo finito?

Un saluto alla dolce Biancaneve.

Rita ha detto...

ahahahhahha
Oddio, che intendi per segni del MALE, il fatto che stia invecchiando malino?
Beh, forse sta semplicemente invecchiando, al contrario di tanti suoi colleghi che si truccano, mettono in tiro (nulla di male nel farlo, eh, se uno è vanitoso e ci tiene, però così è più facile nascondere i segni del tempo) per nascondere il tempo che passa.
In quest'ultimo film appare in effetti parecchio segnato ed il regista stesso ha affermato di essere rimasto sorpreso della sua trasformazione fisica durante le riprese, come se il suo corpo si fosse sempre più calato nella parte del sofferente, angosciato, oppresso dai problemi ecc.. E infatti dice che non hanno usato trucco per le occhiaie, il volto scavato ecc..
Comunque non credo che sia un uomo finito, è tra gli attori che lavorano di più in Italia, all'attivo non so quanti film, lavori in tv, teatro, richiestissimo e difficile a trovarsi e non perché sia snob, ma proprio perché sempre in giro a lavorare. Insomma, beato lui.
Nella sua vita privata non saprei, non seguo i gossip, per me l'attore è lì, quando lavora sullo schermo, dei retroscena non mi sono mai interessata, manco a 15 anni.
Ricambio il saluto (ma davvero rimando questa immagine di me così dolce?) :-D

massimo ha detto...

Mastrandrea è credo il più bravo degli attor "giovani" italiani. Ha un volto bellissimo, secondo me. Bellissimo nel senso del volto di un Mastroianni, di un Gassman, di un Tognazzi ... insomma rappresenta l'italianità di questo inizio secolo.
Bella ed esaustiva la tua recensione, Biancaneve.
Il film me lo voglio vedere.

Anonimo ha detto...

Massimo oddio, non è che ci si senta proprio rassicurati come italiani sapendo che il senso della nostra nazionalità è racchiuso nel volto di Valeria eh...e sti cazzi :)

E' un volto sicuramente espressivo, ma è anche la fotografia di una sconfitta, di una resa. Onestamente non mi ci identifico per niente, diciamo.

M ha detto...

Ma è uno sconfitto solo nel film, mica pe' davero!
Che poi detto tra parentesi, non c'è proprio niente di rassicurante nell'essere italiani oggi ...