lunedì 27 febbraio 2012

Parola di Medico

Oggi segnalo alla vostra attenzione questo articolo scritto dalla Deputata Radicale Maria Antonietta Farina Coscioni eletta nelle liste del PD e pubblicato nel suo sito personale:


Vi prego però di fare particolare attenzione a quel che scrive sotto, nei commenti, il Medico Adelio Maestri; un Medico, un medico che finalmente sostiene l'INUTILITA' della sperimentazione sugli animali.

Sperimentare sugli animali, come più volte ho scritto qui sopra, non solo è una pratica eticamente condannabile, ma è proprio INUTILE, anzi, di più, addirittura dannosa.

In passato mi sono trovata spesso in sintonia con alcune battaglie condotte dal Partito Radicale, ma certamente da oggi passo un rigo di penna pure su questi.
Che nel 2012 ancora si sostenga la sperimentazione animale è davvero un atteggiamento oscurantista e barbaro.
Meno male che esitono Medici, come questo Adelio Maestri, che portano un po' di luce ed hanno il coraggio di ammettere come stanno veramente le cose.
Riporto per intero quanto scritto da lui in risposta a chi ancora difende l'ignobile pratica della vivisezione:

" Gent.ma Onorevole , Lei ha scritto una cosa perfetta nella sua dichiarazione : "La verità é che l’Italia non é ancora uscita dal Medio Evo. Infatti la ricerca scientifica cerca di aggrapparsi con ogni suo tentacolo a quello che ancora la relega al Medio Evo. No , Onorevole , Lei dimostra di non aver capito le nostre opposizioni, noi non condanniamo la ricerca scientifica , noi condanniamo la vecchia , obsoleta e falsa ricerca scientifica su modello Animale. Il che porta ad una analisi etica e scientifica sul problema. Come Medico le dico sinceramente di provare fastidio nel leggere il termine "schizofrenico" rivolto a chi vuole il rispetto verso Gli Animali. Non offenda la nostra intelligenza , probabilmente anche Lei avrà molto da imparare da chi non la pensa allo stesso modo. Sicuramente Lei è al corrente dell'inutilità della sperimentazione Animale , di quanti insuccessi ha avuto dai suoi test e esperimenti, di quanti lutti, di quante invalidità e dolore abbia causato con i suoi fallimenti. E Lei sicuramente sa cosa vuol dire vedere una Persona soffrire !!!! Lei sa benissimo della infondatezza delle teorie di chi pratica la sperimentazione Animale . Sa sicuramente che la sperimentazione su modello Animale non è mai stata validata e , incoscientemente , inserita come metodo certo per validare farmaci, prodotti chimici, alimentari, bellici e cosmetici. E provi a chiedersi come mai nel triage di studio su un prodotto, l'ultima fase è il test sull'uomo. Quindi noi stessi siamo le cavie finali al servizio di una speculazione delle potenti multinazionali. E allora cosa possiamo aspettarci dalle torture e dalle morti causate a Poveri Animali , colpevoli solo per non avere la possibilità di difendersi o di gridare il loro dolore. Anche perchè le loro corde vocali vengono recise per non disturbare le sadiche pratiche. Chiedersi come mai vi sono così tanti morti umani, causate da quei farmaci resi così sicuri dalla sperimentazione Animale è lecito. Vedere che per un prodotto farmaceutico tutto viene concesso, tutto viene dichiarato vero, tutto viene dichiarato perfettamente testato, quindi validato dalla scienza che Lei difende. Eppure gli effetti dei danni causati marchiano ancora oggi le coscienze, sempre che le abbiano, di ricercatori, di scienziati, di Medici. Ma macchia anche la sua coscienza, dopo aver definito la sua parte avversa come demagogica, strumentale ed in cerca di consensi. Per noi dovrebbe essere un marchio indelebile anche un solo morto umano, una invalidità causata per un errore , per non aver fatto una ricerca scientifica che abbia dato una possibilità di sopravvivenza a quell'ammalato. Il nostro compito di Medici è cercare sempre di ridare Vita , Dignità e Autostima ad un Paziente, non causare tortura e morte per altri Esseri Viventi, per degli esperimenti che noi per primi sappiamo fallimentari. Chiedere l'utilizzo dei metodi "alternativi" o sostitutivi vuol dire chiedere la sicurezza per le Persone , non può Lei volerlo condannare con una semplice definizione di schizofrenia. Mi spiace Onorevole ma la Morte del suo Compagno di VITA non le ha insegnato niente , Lui non ha trovato nei farmaci sperimentati sugli Animali la salvezza. Questo se lo chieda !! Distinti Saluti."
(Adelio Maestri)

17 commenti:

Maura ha detto...

Ho letto e riletto questa meravigliosa esposizione, seppur pregna di dolore.
Mi sembrava di vedere uno stuolo di animali che circondavano e plaudivano il Medico, quasi ad essere in un'aula di tribunale dove finalmente andava in onda il processo perfetto.
Sacrifici animali inutili, portati avanti solo per il fiume di denaro che scorre dietro questo continuo, ennesimo olocausto!
Recentemente un personaggio del mondo dello spettacolo ha espresso un suo personale convincimento in merito al fatto che non troveranno VOLUTAMENTE mai la medicina miracolosa, altrimenti decadrebbe tutto un sistema di magna-magna, tenuto opportunamente nascosto da sempre.
Buona settimana!

Volpina ha detto...

Ma io amo quest'uomo! SANTO!!! SANTO SUBITO!

Finalmente qualcuno che la dice tutta... è vero, gli animali non sono come noi, giusto per andare a parare sullo scientifico e non sul lato umanistico. E mi chiedo perchè allora continuano ad usarli per gli esperimenti? Buttare il tempo...

Anonimo ha detto...

È curiosa l'ambiguità sulla somiglianza degli altri animali all'uomo. Quando ci si vuole servire di essi, sono troppo diversi da noi (magari pure inferiori), mentre quando li si vuole utilizzare per testare farmaci, detersivi, cosmetici, diventano immediatamente simili e non inferiori. In caso contrario si dovrebbe ammettere che i test rischiano di partire già con una base fallace.
Il medico dice cose giustissime e fa notare quanto la sperimentazione animale porti danni anche all'uomo. Anche le persone che mettono davanti a tutto il proprio tornaconto, dovrebbero quindi riflettere su questo.
Mi è sembrato un po' supponente nei confronti delle vicende personali della Coscioni, e questo non m'è piaciuto molto, ma il resto del discorso è buonissimo.
I Radicali sono complicati... per un po' li ho seguiti anch'io, ma spesso mi è capitato di non capire davvero certe loro posizioni.

Rita ha detto...

@ Maura

Il business delle case farmaceutiche è enorme e spesso dietro la scusa della ricerca di nuovi medicinali portano avanti invece ricerche del tutto inutili, ossia volte solo ad ottenere qualche pubblicazione e visibilità.
Comunque è stato ormai ampliamente dimostrato che i metodi alternativi ci sono, ma purtroppo vengono ostacolati.

Hai saputo sì del carico di macachi giunti in Italia dalla Cina che finiranno nei laboratori?
Una notizia scioccante!

Rita ha detto...

@ Masque e Volpina

E' vero, quando gli fa comodo, come nel caso della sperimentazione animale, allora gli animali sono tanti simili a noi, quando invece si tratta di macellarli o condurli nelle arene vengono considerato come semplici oggetti.

Io avevo scritto questo, tempo addietro:

http://ildolcedomani.blogspot.com/2011/05/olocausto-invisibile-viii.html

I Radicali hanno condotto e portato avanti tante battaglie importanti, però anche altre che non ho mai condiviso. E del resto sono appunto "radicali" quindi non hanno mezze misure.

La vicenda privata della Coscioni è senz'altro una vicenda dolorosa che merita rispetto, è vero, però non è certo difendendo la sperimentazione animale - causa di sofferenza e morte di milioni di esseri viventi innocenti - che si può pensare di portare avanti un discorso costruttivo.

Io alle persone che soffrono e che hanno sofferto dico sempre: "ma è possibile che non vi rendiate conto che la radice del dolore è unica?". Come si può pensare di lottare contro il dolore, la malattia, la sofferenza diventando la causa del dolore di altri esseri senzienti che hanno solo la "colpa" di essere diversi da noi esteriormente? "Sotto la pelle", per citare sempre il noto romanzo di Faber, non siamo forse tutti uguali?

Volpina ha detto...

Sicuramente non si può essere tutti uguali o tutti diversi su tutti i campi.
Ci sono uguaglianze e diversità; sicuramente siamo uguali per la sofferenza. Sofferenza psicologica per la perdita di un amico, o sofferenza fisica per la perdita di un arto.
Ma per certi altri aspetti siamo diversi. La nostra pelle non ha tutto quel morbido pelo, abbiamo difese immunitarie ridicole e diverse da loro, reagiamo diversamente alle diverse reazioni chimiche.
Non siamo uguali, magari lo fossimo... Se fossimo puri come gli animali... tropppi "se"... :(

Rita ha detto...

Condividiamo tutti un valore importante ed unico: quello della vita, di essere vivi. E tutti meritiamo di viverla in pace e liberamente, senza che qualcun altro si arroghi il diritto di venircela a togliere. :-)

Masque ha detto...

appena trovato:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/27/macachi-ricerca-unavanguardia-derelitti/194165/

Anonimo ha detto...

Quello che ancora non riesco a capire è come si possa continuare a difendere l'indifendibile. Non servono prove o una particolare sensibilità, basterebbe ragionarci un po' sopra, per capire che la vivisezione è qualcosa di assolutamente illogico.
Chi da questo business trae profitto, è ovvio che lo sostenga, ma non posso proprio perdonare tutti coloro che pendono dalle labbra di questi assassini e li difendono, senza cercare di pensare col proprio cervello.

Rita ha detto...

Ciao Paola, innanzitutto benvenuta sul mio blog :-)

Purtroppo pensare con il proprio cervello è faticoso e tanta gente preferisce seguire percorsi già indicati e stabiliti dalla cultura vigente (cultura che, guarda caso, fa sempre gli interessi delle varie lobbies di potere e si impegna nel mantenere lo status quo, anche attraverso la propaganda mediatica), anziché tentare di opporvi una propria visione critica (il motivo per cui si seguono anche le religioni, perché indicano, attraverso i dogmi ed un corpus dottrinario, una serie di comportamenti preconfezionati da seguire).

Ormai tutta la scienza davvero evoluta e all'avanguardia è concorde nel dire che la sperimentazione animale è ormai superata, dannosa, inutile ed, ovviamente (cosa più importante di tutte), non è ammissibile sotto il profilo etico.
Come si può pensare ad una qualsiasi forma di progresso ed evoluzione basati sulla morte e lo sfruttamento sistematico di miliardi di esseri viventi? Mah. Solo il potere del denaro, il marcio potere del denaro, può arrivare a tanto.

Rita ha detto...

@ masque

Sì, ho letto l'articolo.

Ci credi se ti dico che io è da ieri che non faccio altro che pensare a questi macachi? Ovviamente penso sempre anche a tutti i topi, i conigli, gli altri animali usati nella sperimentazione ma a tutto questo si è aggiunta questa terribile notizia fresca di stampa.

Ma come fanno i vivisettori? Io vorrei tanto parlare con uno di loro una volta, vorrei parlarci, guardarlo negli occhi, capire...
Magari mi sfiora mentre cammino per strada...

Martigot ha detto...

Bellissime pur nella loro drammaticità le parole di Adelio Maestri. Porta un po' di sollievo sapere che esistono anche uomini di scienza che la pensano in questo modo.
Speriamo che venendo da medici e scienziati, gente del mestiere, parole come queste abbiano sempre più peso.

un saluto :-)

adelmae ha detto...

Volevo ringraziare per i bellissimi commenti da Voi espressi.
Lo scritto inviato alla Deputata Radicale è una mia dichiarazione creata di getto, colpito da quelle parole scritte così irragionevolmente.
Vi assicuro che diversi Colleghi si stanno convincendo della inutilità della s.A. anche se ancora molto resta da fare.
Spero comunque che la nostra Società voglia cambiare questo sistema ignobile che porta con se sofferenza e morte a Creature Innocenti, colpevoli solo di non avere democratica forza.
Ma che sopra ogni cosa sia finalmente dato il rispetto della VITA senza causare morte di Altri.

Un Cordiale Saluto

Maestri Adelio

Rita ha detto...

Grazie a lei gentile Adelio per la sua testimonianza.

Ha scritto una cosa giustissima: che finalmente sia dato il rispetto della VITA senza causare la morte di Altri.

Speriamo che la scienza e la ricerca medica sappiano togliersi i paraocchi dagli occhi (e dall'anima!) e rendersi conto che non può esservi progresso dove si causa la sofferenza e la morte di altri esseri viventi.

Grazie per essere passato a salutarmi. :-)
Ricambio il cordiale saluto.
Rita

Martigot ha detto...

@adelmae

Approfittando del fatto che è passato di qui le rinnovo la mia stima per le sue parole contro la sperimentazione animale.

un saluto :-)

Anonimo ha detto...

Un post in tema:

http://gifh.wordpress.com/2012/03/12/le-tre-r-del-farmacologo-etico/

Rita ha detto...

Grazie Gianluca, ho letto l'articolo. Molto interessante.

Nel frattempo io, proprio quando non posso farne a meno, compro i farmaci generici, che non vengono più testati.

Per i cosmetici e prodotti per l'igiene e la pulizia degli ambienti ovviamente c'è un'ampia lista di prodotti assolutamente cruelty-free e a quelli mi affido.

Ormai sono sempre di più i medici e ricercatori che sostengono l'inutilità della sperimentazione animale e speriamo che il progresso (inteso anche in senso etico, non solo tecnologico) faccia il suo corso.

Purtroppo, come nel business degli allevamenti, ci sono tantissimi interessi in gioco e sono lo scoglio più difficile da abbattere. L'unica è informare la gente.