“La nostra piccolezza, la nostra insignificanza e natura mortale, mia e vostra, la cosa a cui per tutto il tempo cerchiamo di non pensare direttamente, che siamo minuscoli e alla mercé di grandi forze e che il tempo passa incessantemente e che ogni giorno abbiamo perso un altro giorno che non tornerà più e la nostra infanzia è finita e con lei l’adolescenza e il vigore della gioventù e presto anche l’età adulta, che tutto quello che vediamo intorno a noi non fa che decadere e andarsene, tutto se ne va e anche noi, anch’io, da come sono sfrecciati via questi primi quarantadue anni tra non molto me ne andrò anch’io, chi avrebbe mai immaginato che esistesse un modo più veritiero di dire “morire”, “andarsene”, il solo suono mi fa sentire come mi sento al crepuscolo di una domenica d’inverno...”
Mi autodedico questo bellissimo estratto da Il Re Pallido di David Foster Wallace - un pezzo che dice tutto, che dice tanto, che in poche righe riassume tutto il senso della letteratura dall’Odissea in poi e che sento particolarmente affine alla mia sensibilità - e me lo dedico perché oggi il mio blog - questo blog - compie esattamente un anno.
Un anno fa scrissi questo primo post e scelsi un nome, Il Dolce Domani, in omaggio all’omonimo film di Atom Egoyan che ho molto amato, ma soprattutto pensando a Lei, alla Morte e, nel pensarla, nell’avvertirla come costante presenza che mi cammina affianco, omaggio e vivo ancor più intensamente ogni istante di questa Vita che mi sarà concesso ancora.
Un grazie sentito a tutti voi che mi seguite con costanza e partecipazione e, visto che è pure San Valentino, un bacio grande a chiunque passi di qui stasera.
(foto di Giorgio Cara: nella prima Marcellino Silvestrino; nella seconda la sottoscritta quasi a bagno in un laghetto del Vondelpark ad Amsterdam, nel 2007)
(foto di Giorgio Cara: nella prima Marcellino Silvestrino; nella seconda la sottoscritta quasi a bagno in un laghetto del Vondelpark ad Amsterdam, nel 2007)
35 commenti:
Beh, innanzitutto Buon San Valentino a te!
Per il resto, non sarà che ti sei fatta troppo influenzare dal racconto "Dolore" di Whitley Strieber (che tu devi aver letto in "Profondo Horror" a cura di Dennis Etchison)? E' un gran bel racconto, con una bella morale, così come belle, e così giuste, sono le tue riflessioni.
Un bacio.
Non mi pare di aver mai letto questo racconto. Ho ben presente la raccolta, nel senso fisico del termine, ossia la copertina, titolo ecc., ma mi sa che non l'ho mai letta se non quache pagina di sfuggita o qualche singolo racconto dietro tua indicazione. Può essere che mi sbagli?
E comunque, non credo proprio di aver mai detto qualcosa di "originale", tutto ciò che "so" l'ho appreso dai libri, o da altri, o tramite l'esperienza, il che significa che al massimo avrò elaborato concetti già espressi. :-D
Letterariamente ed esistenzialmente poi, dopo l'Odissea (che oggi cito per ben la seconda volta!), le tragedie greche classiche, Shakespeare e pochi altri, è già stato detto tutto quello che c'era da dire.
Oggi non possiamo far altro che rielaborare e sintetizzare, un po' come ha fatto Wallace nel sopracitato estratto.
Buon San Valentino e te e... grazie (per tutto!). :-)
Allora mi prendo il bacino subitissimo! Anche se reputo inutile San Valentino :D
Auguri a questo magnifico blog!
Ciao, Biancaneve.
Gradisco un bacetto anch'io, allergica a queste ricorrenze.
Ho scorto una velata malinconia tra le righe e l'ho fatta mia per la consapevolezza quotidiana che ogni giorno vissuto è uno in meno.
E' il ciclo della vita, nulla è per sempre; l'importante è che non abbiamo vissuto per niente e che ogni giorno cerchiamo di dare il meglio di noi stessi.
Ti conosco da poco, ma devo dire che sei una gran bella persona e questo tuo blog è un tuo degno rappresentante!
Buona serata cara;)
Ciao Volpina :-)
Sì, d'accordo con te, San Valentino è una festa abbastanza inutile (una delle tante espressioni del consumismo) perché chi si ama, si ama tutti i giorni e si festeggia tutti i giorni; inoltre non è necessario essere per forza innamorati di qualcuno, basta anche innamorarsi di qualcosa, di un progetto, di un libro, di un film, di un'idea, di un sogno, di un viaggio (mamma mia quanto sono svenevole questa sera... eh eh).
Io in questo momento sono innamorata di Marcellino Sivestrino, ad esempio, il gattonzo della foto che ho appena messo sopra. :-D
E di ogni animaletto sulla terra!
Vabbè, pure del mio compagno che è qui accanto a me! :-D
@ Maura
Grazie per le tue parole e per la stima che hai di me (invero, cerco solo di stare su questa terra tentando di aggiungere meno dolore possibie, se non proprio per far del bene, che è una parola grossa), stima sinceramente ricambiata.
La malinconia, quel tipo di malinconia, ormai mi accompagna da qualche tempo, ma, ripeto, più che come consapevolezza negativa, ho imparato a viverla come sprone per cercare di apprezzare al massimo tutto quello che vivo, di bello e di brutto.
Buona serata anche a te. :-)
Ocio, ocio che non avevo visto le foto!
Ma è fantastico quell'essere peloso, mini vacchetta pezzata!
Adorabile anche la padroncina.
Baci,baci.
Sarà che sono un inguaribile romantico, ma pensavo che gli auguri per San Valentino contenessero anche quelli per il primo anno di attività del blog. Mi avvedo che non è così, e quindi: AUGURI a Biancaneve/Rita e il suo Il Dolce Domani (sono pure goloso: ma non si potrebbe averlo oggi invece che domani, il dolce?)!!!
Parole verissime, quelle che hai citato, ahimé.
Mi rendo conto sempre più di quanto sia breve il tempo a noi concesso in questo mondo, e mi chiedo come sarebbe sapere invece di avere davanti a sé molti e molti anni in più. Tutte le cose che si potrebbero fare ancora, le persone che si potrebbero conoscere, i mondi che si potrebbero scoprire... Una vita basta in minima parte. Ma è ciò che abbiamo e probabilmente è giusto così. Io cerco di contrastare la mia personale angoscia coltivando (fra le altre cose) le mie frivolezze, che mi rassicurano sempre :-)
Mi prendo anch'io il bacetto e ricambio, e faccio tanti auguri a questo tuo blog, che sono felice di aver trovato
Biancaneve è vero che il personaggio nasce vive e muore. E aggiungo che in tutto ciò non vi è alcun senso.
E' anche vero che questo personaggio non sei tu.
Quando scompare l'identificazione con il personaggio, il gioco è fatto.
Ma anche se l'identificazione con il personaggio non scompare, il gioco è fatto ugualmente.
Perchè nella realtà delle cose reali tu non sei comunque il personaggio, e il personaggio neppure esiste.
Nel frattempo, la sofferenza è reale. Effimera, però, come ogni cosa legata al personaggio...
Cosa vuol dire non essere nottambuli: mi sono perso il bacio, ma ti lascio ugualmente gli auguri :)
@ Martigot
Penso che, per quanto ci sembri terribilmente poco, viviamo il giusto (tranne nei casi di morte precoce, per incidente, malattia, e altro), nel senso che una vita immortale alla fine non la vorrebbe nessuno.
Tempo fa ho letto una bella raccolta di racconti dal titolo "Piccolo Guasto alla Centrale del Tempo" - se vai indietro di qualche pagina troverai il post inerente - in cui ce n'è uno che racconta di un uomo cui viene fatto il dono di essere immortale e alla fine si rendo conto che non è tutto questo gran dono (non ti dico altro perché altrimenti ti svelerei troppo, magari un giorno vorrai leggerlo).
C'è anche un bel romanzo di Saramago dal titolo "Le intermittenze della Morte" in cui improvvisamente l'umanità non muore più, e anche lì alla fine ci si rende conto che non sarebbe tutta questa gran cosa (oltre a provocare una serie di problemi di ordine pratico su cui Saramago ironizza in maniera lieve, tipo la sovrappopolazione, il fallimento delle imprese funebri ecc.).
Insomma, io penso che noi amiamo la vita proprio perché breve, perché sappiamo che un giorno finirà.
Può essere anche una condanna questo pensiero, può divenire un'ossessione, un'idea fissa e lugubre, ma bisogna filosofeggiarci sopra; e del resto "filosofeggiare è imparare a morire", diceva Montaigne.
Sono contenta anche io di aver trovato il tuo blog, ecco, forse una delle soddisfazioni più belle che mi ha dato questo mio è stata quella di aver potuto incontrare, seppure al momento solo virtualmente, tante belle persone. :-)
@ De Spin
Tu dici bene, e non credere che intellettualmente non sia d'accordo con te. Lo sono.
Ma emotivamente sono ancora attaccata a questo "io" doloroso e possessivo.
E comunque, come dici tu, un giorno tutto ciò finirà, che siamo solo un personaggio o altro, poco importa. ;-)
@ Jo
Grazie per gli auguri!
Ieri sono andata nella mia libreria di fiducia ed ho provato ad ordinare il tuo romanzo, ma mi hanno detto che mi conviene ordinarlo su internet per far prima.
Vediamo se riesco a fare l'ordine oggi. :-)
@ Maura
E' vero, Silvestrino sembra una vacchetta pezzata. :-D
E' un gatto intelligentissimo e furbetto, non sai quante ne combina.
Pensa che adora letteralmente il mio compagno e vorrebbe stargli tutto il giorno appollaiato dietro al collo e poi gli mordicchia l'orecchio.
Inoltre beve direttamente dal getto dell'acqua fresca del lavandino, beve solo così. :-D
Auguri per un dolce domani! (Anche il mio blog compie un anno in questo periodo, ma le vacche sono magre e non stappo niente :-I)
Beh, stappiamo virtualmente, dai!
Quando esattamente? In che giorno?
Certe ricorrenze vanno assolutamente festeggiate! :-)
Fine gennaio, mi sembra. Giusto in tempo per la Candelora, simbolicamente il ritorno della luce e della vita! Ci sta!
Ah, allora è passato, mannaggia!
Vabbè, auguri al tuo blog pure se con leggero ritardo.
Il ritorno della luce, sì.
Hai un blog illuminante! :-)
Passata solo stasera e quindi in ritardo, accetti ugualmente gli auguri? ;) Buon compleanno del blog e spero abbiate passato giornate serene (non solo per San Valentino!)...quanto al micio Marcellino Silvestrino è bellissimo come il nome!
ciao cara
val e le 8 pesti!
Certo che accetto gli auguri anche in ritardo, ci mancherebbe! :-)
Io sono sempre in anticipo su tutto (sono nata pure due mesi prima del previsto, come ricorderai), ma aspetto volentieri chi si attarda. :-)
Sì, Marcellino Silvestrino è bellissimo, prima o poi metterò le foto anche degli altri. Ne ho tantissime ma le tiene il mio compagno sul suo pc e bisogna aspettare che un giorno me le sistemi sul mio.
Tutti i miei mici hanno nome, cognome e un'infinità di soprannomi (ma mi sa che già te l'avevo detto, sono un po' rinco in questo periodo, mi dimentico le cose dette e le ripeto mille volte... accidenti, sto invecchiando mi sa!). :-D
Un bacio a te e alle otto pesti.
bellissimo blog, Biancaneve.. e illuminante! sono felice di essere approdata qui :)
tanti auguri, anche se in ritardo!
ps: lo stesso giorno il mio cane ha compiuto dieci anni :°)
bellissimo blog, Biancaneve.. e illuminante! sono felice di essere approdata qui :)
tanti auguri, anche se in ritardo!
ps: lo stesso giorno il mio cane ha compiuto dieci anni :°)
Grazie rò. :-)
E augurissimi al tuo cane allora, anche se in ritardo! Bel giorno per compiere gli anni!
Il mio invece è nato il primo ottobre e il prossimo anche lui ne compirà dieci. Ma ha l'aspetto di un giovanotto! :-)
Il tuo che cane è, grande, piccolo?
ho fatto un commento doppio, haimè!
il mio cane è grande, anche se dai disastri che fa sembra enorme.. è un bastardino, ovviamente, ma assomiglia moltissimo al pastore della russia meridionale (se ti va di cercare qualche immagine su google)!
il tuo è piccolo? come fa a convivere con nove gatti? -.-
Il mio è un jack russell che si crede di essere un gatto. :-D
Ha imparato a conviverci, ora mangiano e dormono insieme, si fanno le coccole, giocano, si rincorrono, si vogliono bene. Ha ovviamente le sue simpatie ed antipatie, ad esempio va particolarmente d'accordo con alcuni gatti e con altri meno.
hahahahah!
Ma... vedendo la seconda foto mi togli il dubbio amletico che ho da quando sono approdata su questo blog per la prima volta! La bella fanciulla che c'è nella foto del profilo sei tu!!!!!!!!!
E io che credevo fosse uno screen di qualche film che mi ero persa...!
aahauahahahaua
ma che volpe bizzarra :°)
@ Volpina
Ebbene sì, quella della fotina dell'avatar sono proprio io. ;-)
Ho messo anche altre mie foto sparse sul blog, in particolare tempo addietro feci un vero e proprio post intitolato "La fiera della Vanità" (come volevasi dimostrare!) con una me stessa inedita con capelli rossi (ora li ho di nuovo scuri però).
http://ildolcedomani.blogspot.com/2011/05/la-fiera-della-vanita.html
Presto comunque vorrei mettere le foto di tutti i miei splendidi micioni, loro sì che sono una bellezza!
Hahahahah i micioni sono sempre una bellezza si!
Caspita ma hai un bellissimo viso!!!
E quegli occhiali sono favolosi :D
Sei bellissima! Il tuo sguardo è molto profondo, si vede che sei una brava persona.
Grazie Volpina, io ci provo ad essere una brava persona, ma sono pur sempre una persona e qualche volta sbaglierò anche io. Però mi impegno a non far del male e a cercare di dare una mano in giro, almeno questo.
Ma quali sono gli occhiali che ti sono piaciuti, questi neri da sole della foto qui sopra o quelli rossi da vista dell'altro post?
Questi qui da sole sono vecchissimi ed anche parecchio "passati di moda", come si suol dire, ma io me ne frego.
Gli altri li adoro, sì, adoro il rosso. Li metto per leggere, stare al pc, ce li ho anche in questo momento. :-)
Quelli rossi! Sono molto belli :D Mi ricordi un po' (però in versione meno sconciata) Mune Mune di Abenobashi maho shotengai!
ah ah ah
Ammetto di aver dovuto cercare su internet per trovare qualche immagine di Mune Mune di Abenobashi maho shotengai, non avevo idea di chi fosse. :-)
Sì, mi piace, e poi io non sono una bacchettona, quindi ci sta bene anche la versione "sconcia". :-)
@ Biancaneve / Mune Mune:
così ci fai sognare! :-)
N.B.: la somiglianza, effettivamente, ci sta tutta. Brava Volpina occhiodifalco!!!
hahahaah grazie Giorgio!
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